Visite e Trattamenti

In questa sezione del sito vogliamo raccontarti con chiarezza e semplicità cosa facciamo ogni giorno, come visitiamo i nostri pazienti e, soprattutto, quali benefici potrai ottenere dai trattamenti che eseguiamo.

Leggi con calma e attenzione, perché siamo certi che, semplicemente leggendo, potrai immaginarti una salute migliore, attraverso un percorso cucito su misura per te.

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Roncopatia: russamento e apnee

Il russamento interessa quasi il 50% degli uomini e il 25% delle donne over 50, e molti russatori soffrono di apnee notturne senza rendersene conto. Infatti nell’80% dei casi le apnee non vengono diagnosticate. 

I pazienti che soffrono di apnee notturne rischiano maggiormente di ammalarsi di diabete, ipertensione e patologie cardiache, oltre a problematiche cognitive, delle capacità lavorative e di difficoltà della sfera sessuale.

Trattare i disturbi del sonno oltre a migliorare la propria qualità di vita aiuta a ridurre il rischio di incidenti stradali dovuti a sonnolenza (22%).

Il nostro centro ospita esperti in grado di eseguire la polisonnografia, un esame non invasivo, affidabile, che puoi effettuare anche a casa e ha lo scopo di valutare principalmente i disturbi respiratori nel sonno, come il russamento e le apnee ostruttive (OSA).

In questo modo, possiamo individuare il trattamento più adatto al tuo caso specifico, che sia farmacologico, conservativo o ventilatorio (CPAP), ortodontico (MAD) oppure chirurgico.

Prevenzione e cura della salute orale

Avverti dolore ai denti quando bevi o consumi cibi freddi e dolci?
Non sottovalutare la sensazione che provi, potrebbe trattarsi di una carie.

La carie dentale è una malattia multifattoriale cronico degenerativa che implica un’interazione tra i denti, la saliva e i batteri del cavo orale come fattori individuali, e la dieta come fattore esterno.

Come puoi prevenire la carie? 

  • Spazzola i denti dopo ogni pasto, per una durata minima di 2 minuti, con maggior cura nello spazzolamento di fine serata.
  • Usa, almeno la sera, il filo interdentale e, dove necessario, lo scovolino per rimuovere la placca e i residui di cibo dagli spazi interdentali più complessi da raggiungere.
  • Evita di consumare fuori pasto cibi o bevande zuccherate; se lo fai lava i denti entro 20 minuti.
  • Programma visite a cadenze regolari dal tuo dentista di fiducia.

Come prevenire la carie nei bambini?

Anche i più piccoli hanno bisogno di curare l’igiene dei loro denti.

Lo spazzolamento deve essere effettuato almeno due volte al giorno. Ricorda di fissare una visita di controllo dal dentista per il tuo bambino ogni 5-6 mesi.

Sappiamo bene quanto sia importante mettere a loro agio i più piccoli, affinché la visita dal dentista non sia “traumatica”: per questo, cerchiamo di creare un ambiente confortevole, a misura di grandi e bambini, per vivere l’appuntamento dal dentista senza stress.

Conservativa

La conservativa è quella branca dell’odontoiatria che, attraverso materiali di ultima generazione, si occupa della cura delle carie, mantenendo la struttura dentale sana e ripristinando le parti danneggiate del dente. 

D’altra parte, conservare e cercare di salvare i propri denti naturali, quelli con cui nasciamo, è meglio che ricorrere a soluzioni invasive e dolorose, non trovi?

Per una maggior durata della ricostruzione, è consigliabile l’utilizzo della diga di gomma per ottenere l’isolamento del campo operatorio da germi e saliva, permettendo al materiale ricostruttivo una migliore adesione e maggiore durata nel tempo.

La conservativa non si occupa solo della cura dei processi cariosi ma anche del miglioramento dell’estetica del sorriso. I nuovi materiali estetici ci permettono di modificare l’aspetto dei denti per rendere il tuo sorriso più gradevole e armonioso!

I risultati sono rapidi (una o due sedute), sicuri (non si rovinano i denti), duraturi ed economici in quanto non si tratta di un lavoro protesico.

Endodonzia

L’endodonzia è quella branca dell’odontoiatria che permette il recupero degli elementi dentali in cui il processo carioso è arrivato ad interessare la polpa del dente.

Il trattamento è reso indolore dall’uso dell’anestesia, quando si rimuove la polpa del dente e si prepara il canale per poterlo poi sigillare con cementi appositi. Una volta terminata la terapia, il dente può essere ricostruito oppure protesizzato.

Anche in questo caso trova applicazione l’uso della diga di gomma per il miglioramento del comfort del paziente e della qualità del trattamento.

Endodonzia

L’endodonzia è quella branca dell’odontoiatria che permette il recupero degli elementi dentali in cui il processo carioso è arrivato ad interessare la polpa del dente.

Il trattamento è reso indolore dall’uso dell’anestesia, quando si rimuove la polpa del dente e si prepara il canale per poterlo poi sigillare con cementi appositi. Una volta terminata la terapia, il dente può essere ricostruito oppure protesizzato.

Anche in questo caso trova applicazione l’uso della diga di gomma per il miglioramento del comfort del paziente e della qualità del trattamento.

Ortodonzia

L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio e della terapia del malposizionamento dentale, e delle irregolarità tra i mascellari, oltre che delle ripercussioni che queste hanno sull’aspetto del tuo viso e sull’efficacia di funzioni quotidiane come la respirazione, la masticazione e la postura.

Per fare una diagnosi accurata si effettua il calco delle impronte e la radiografia. In base alla posizione dei denti e alla conformazione ossea si può attribuire al paziente una classe dentale e scheletrica che guida l’ortodontista nella pianificazione delle cure in modo personalizzato.

Affollamenti e malposizioni dentali possono essere corretti con diversi tipi di apparecchi ortodontici.

Nel bambino, e fino all’età adolescenziale, l’ortodonzia intercettiva funzionale permette di controllare le disarmonie scheletriche che se non curate possono comportare danni fisici ed estetici. L’intervento tempestivo può evitare la chirurgia in età adulta.

Ortodonzia nell’adulto

Dall’età adolescenziale in poi gli affollamenti dentali possono essere corretti con apparecchi ortodontici fissi.

Questa tecnica prevede l’uso di attacchi metallici e materiale estetico, permettendo una maggiore accettazione da parte del paziente.

Ortodonzia trasparente

Un’innovativa tecnica ortodontica prevede l’uso di mascherine trasparenti progressive, utilizzate in sequenza, che permettono di ottenere ottimi risultati anche in età adulta garantendo un’estetica eccellente, sia durante il trattamento che nel risultato. 

I modelli vengono scansionati da un computer che elabora i dati, permettendo la visualizzazione dei movimenti da effettuare e la previsione del risultato che potrai raggiungere.

Grazie alle moderne stampanti 3D è infatti possibile ottenere i modelli intermedi e tutta la serie di mascherine da utilizzare.

Le mascherine sono trasparenti e quindi molto discrete, possono essere utilizzate senza disagio quotidianamente, assecondando il fattore estetico.

Possono essere tolte per mangiare, ad esempio, e difficilmente verranno notate da amici e familiari.

Niente a che vedere con i vecchi apparecchi fissi, scomodi da portare e ben visibili!

Implantologia

L’implantologia è una tecnica standardizzata e ormai consolidata, che garantisce risultati eccellenti. Si utilizzano impianti in titanio che si alloggeranno nelle aree edentule, alle quali verrà poi applicata una protesi fissa che ripristinerà i denti che saranno (sia per estetica che per funzione) molto simili ai denti naturali.

Effettuiamo uno studio preliminare della situazione del paziente per ridurre al minimo quei fattori di rischio che potrebbero portare al fallimento implantare.

Lo studio accurato delle lastre e della Tc cone-beam permette di elaborare un intervento personalizzato, unico per ogni paziente. Si valutano l’osso residuo, lo spessore e la compattezza, la vicinanza di strutture anatomiche importanti da rispettare, e i punti strategici per posizionare gli impianti.

È fondamentale capire quali siano le aspettative del paziente per poter pianificare al meglio ciò che risponde coerentemente alle sue esigenze, si può programmare ad esempio un apparecchio provvisorio che eviterà il disagio di aspettare il periodo di guarigione.

Chirurgia guidata e Impianti dentali

La chirurgia guidata è un approccio avanzato che utilizza tecnologie come la tomografia computerizzata e il software di pianificazione per guidare interventi chirurgici dentali.

Questo offre precisione nella posizione degli impianti dentali, riducendo il rischio di errori e migliorando i risultati.

• Per i dentisti, ciò significa una pianificazione più accurata e un intervento più efficiente.

• Per i pazienti, si traduce in procedure meno invasive, tempi di guarigione più rapidi e risultati più prevedibili.

Il Tartaro

Igiene e prevenzione

Il tartaro è un deposito duro che si attacca ai denti insinuandosi tra dente e gengiva, sino a rivestire parte della radice dentale. È la causa principale di perdita di denti e, oltre a causare sgradevoli alitosi, può determinare un processo infiammatorio cronico che porta alla caduta dei denti (la cosiddetta piorrea).

Perché si forma il tartaro?

Le ragioni sono essenzialmente 3:

1. Disposizione dei denti: in alcune persone i denti sono affollati e/o storti, creando zone dove spazzolino e filo interdentale non arrivano a detergere e facilitando l’accumulo di placca e la sua calcificazione.

2. Igiene personale: i denti vanno spazzolati almeno 3 volte al giorno, dopo ogni pasto. Quando non è possibile, il tartaro si forma velocemente e l’igiene dal dentista dovrà essere effettuata con più frequenza.

3. Stato di salute delle gengive: se le gengive non godono di buona salute è perché il tartaro, anche in piccola quantità, può aggravare la malattia gengivale fino alla perdita dei denti. Chi non ha gengive sane deve ricorrere all’igiene orale più di frequente, anche ogni due mesi.

Come si elimina il tartaro?

Il tartaro viene rimosso tramite detartrasi dal dentista, con apposite apparecchiature, manuali o meccaniche; più comunemente si utilizzano dei manipoli ad ultrasuoni che, con la vibrazione, staccano il tartaro senza graffiare lo smalto.

Quando fare la pulizia dei denti?

L’accumulo di placca e tartaro varia molto da persona a persona e dipende, oltre che dalle caratteristiche della saliva, anche dalla qualità dell’igiene orale.

Alcune persone nonostante una buona igiene devono ricorrere al dentista ogni 3/4 mesi, e chi ogni 6 mesi. Una corretta pulizia è fondamentale per prevenire malattie dentali e gengivali.

Alcuni pazienti dopo la detartrasi avvertono una maggiore sensibilità dei denti, una sensazione che scompare naturalmente dopo alcuni giorni.

Ricorda comunque di seguire alcuni accorgimenti:

  • Evita di fumare nelle ore successive all’igiene;
  • Utilizza un dentifricio per denti sensibili;

L’igiene orale è basilare per mantenere sano il microbioma orale. Dati scientifici suggeriscono come la salute del cavo orale sia strettamente legata alla sua composizione microbica.

Carie, periodontiti, alitosi ed infezioni del cavo orale si trovano spesso associati ad alterazioni del microbioma orale. Igiene orale e utilizzo di adeguati probiotici possono migliorare queste condizioni e prevenire la recidiva con meno controindicazioni ed effetti collaterali rispetto alla cura farmacologica convenzionale.

Protesi dentale

La conservazione di una dentatura integra è il presupposto per il mantenimento di un buon stato di salute, dal momento che con una corretta masticazione si possono introdurre nell’organismo tutti quei nutrienti indispensabili che, se non masticati efficacemente, non sono assimilabili.

Con una corretta igiene, adeguate cure odontoiatriche (quando necessarie) e una buona Conservativa ed Endodonzia, la perdita dei denti si riduce al minimo.

Ricorda che anche la mancanza di un solo dente mina l’integrità della bocca. Oltre che un problema estetico la perdita di un dente crea le premesse per problemi fisici globali.

Perdita di denti

Quando si perde un dente il nostro corpo subisce delle modifiche: i denti adiacenti si spostano, l’antagonista si allunga e i movimenti masticatori subiscono modifiche di tracciato in quanto si vengono a creare delle interferenze.

La mandibola effettuerà degli aggiustamenti nei movimenti che col tempo vanno ad affaticare i muscoli masticatori. Può così insorgere il mal di testa, e l’intero corpo si adatterà alla situazione cercando di compensare una condizione problematica, in cui potrebbero evidenziarsi problemi posturali e conseguenti lombosciatalgie.

Postura e malposizione dei denti

La relazione tra postura e malposizione dei denti è scientificamente dimostrata, anche se non immediatamente intuibile, poiché abbiamo perso l’abitudine di considerare il nostro corpo come un tutt’uno. 

La perdita dei molari, ad esempio, generalmente non viene considerata importante; invece, quando manca un supporto alla chiusura, i denti frontali vanno in sovraccarico, si usurano o si sventagliano in fuori e si allargano, creando diastemi, e possibile perdita dei denti. 

La cosa migliore da fare è sempre rimpiazzare il prima possibile i denti persi: più denti, più salute, più sicurezza di sé e migliore vita sociale.

Protesi mobili e protesi fisse

La scelta più funzionale, perché più simile alla natura del corpo umano, è senz’altro la protesi fissa, effettuata con diversi materiali, con fasce di costi variabili, e con risultati soddisfacenti anche dal punto di vista estetico.

Per quanto riguarda le impronte dentali, all’interno dello Studio utilizziamo lo scanner intraorale

La scansione intraorale offre diversi vantaggi in ambito odontoiatrico: 

  • Elimina la necessità di impronte tradizionali con paste siliconiche, rendendo l’esperienza più confortevole per i pazienti.
  • Fornisce immagini digitali immediate e di alta precisione, consentendo ai dentisti di effettuare diagnosi più accurate e pianificare trattamenti in modo più efficiente. 
  • Può anche essere utilizzata per la progettazione e la produzione di restauri dentali, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità complessiva dei risultati.

Devi poi sapere che, anche quando mancano tutti i denti, si può eseguire una protesi fissa utilizzando gli impianti.

Questo tipo di protesi richiede un’attenta progettazione e una valutazione del paziente nella sua interezza: anamnesi accurata, anche relativa ai farmaci assunti, alle abitudini del paziente e delle sue aspettative.

Una protesi fissa può essere realizzata anche appoggiandosi ai denti naturali. È necessario rinforzare con un perno ed una capsula i denti devitalizzati, che altrimenti col tempo andrebbero incontro a fratture. Viene in tal modo salvaguardata la funzione degli elementi più deboli.

La protesi ci aiuta ad ottenere il sorriso desiderato quando l’aspetto estetico dei nostri denti non è soddisfacente e la conservativa estetica non è in grado di risolverli.

Anche quando i denti sono particolarmente compromessi si ricorre a trattamenti protesici con gli intarsi, dal momento che con la conservativa possiamo vantaggiosamente ricostruire situazioni in cui la sostanza dentale residua è preponderante rispetto a quella mancante.

Gli intarsi sono ricostruzioni effettuate in laboratorio poi cementate sui denti: hanno il vantaggio di essere lavorati fuori dalla bocca, permettendo così una migliore modellazione e finitura, e risultati estetici molto soddisfacenti.

Per il ripristino dei denti sono da considerare anche i ponti che si creano appoggiandosi ai denti naturali, previa limatura degli stessi, dal momento che non sempre, e non a tutti, si possono fare impianti. Anche in questo caso, i risultati sia in termini di estetica che di funzionalità, sono molto simili ai denti naturali.

È possibile scegliere tra un’ampia gamma di materiali, dalle ceramiche su metallo, fino alle più recenti su disilicati o zirconio.

Qualunque sia la scelta in fatto di protesi, per noi è importante che il paziente possa recuperare la sicurezza di poter sorridere.

Studi scientifici dimostrano che sorridere, anche in modo forzato, ci aiuta a rilasciare endorfine e a diminuire i livelli di stress.

L’Università di Harvard ha dimostrato che quando qualcuno è contento e sorride, anche le persone vicine hanno il 25% in più di possibilità di sentirsi allegre. 

Un’altra ricerca ha dimostrato che ci fidiamo di più di una persona che sorride.

Sbiancamento dentale

Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo è possibile scegliere tra diversi tipi di trattamenti sbiancanti rapidi e non invasivi.

Le discromie (macchie) possono essere superficiali come quelle causate dal caffè, fumo, tè etc… o più o meno profonde causate dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci, oppure ancora congenite.

Ricorda che il fai da te può essere pericoloso, i rimedi casalinghi (limone, bicarbonato, carbone, etc..) cosiddetti naturali, e considerati innocui, presentano insidie legate all’effetto abrasivo e all’acidità, che danneggiano irreversibilmente lo smalto dei denti.

I denti possono essere resi più bianchi in due modi:

  • in un’unica seduta per le macchie superficiali: spruzzando sui denti del bicarbonato micronizzato per uso professionale (in particolare va sempre evitato il comune bicarbonato perché molto abrasivo e dannoso).
  • sbiancamento profondo della struttura dentale: garantisce ottimi risultati senza danneggiare i denti. Un procedimento sicuro solo quando viene effettuato in un ambulatorio odontoiatrico, poiché va valutata la situazione orale (carie, gengiviti). Lo sbiancamento è consigliabile al termine delle cure sotto controllo medico.

Pedodonzia

Fin dalla prima visita viene creato un rapporto di fiducia, sia coi genitori che con il bambino, per evitare che nasca la proverbiale “paura del dentista” e si generino meccanismi e sensazioni che il piccolo paziente porterà con sé per tutta la vita.

È questa una delle fasi più complesse, alla quale, infatti, dedichiamo ampio spazio: un clima sereno e un ambiente familiare sono imprescindibili, per tessere una collaborazione basata sulla fiducia del bambino. Nel nostro studio aiutiamo i genitori ad accompagnare con serenità i propri figli in questo percorso, all’insegna di fiducia e positività.

Un discorso a parte merita la fluoroprofilassi, che va valutata attentamente, assieme ai genitori. L’assunzione di fluoro in alcune situazioni può essere controproducente, ma in altri casi può essere utile.

Per mantenere in salute la bocca, la sigillatura dei solchi e delle fossette occlusali dei denti permanenti, è un ausilio molto efficace. Questa tecnica, assolutamente indolore, è assai valida per proteggere le superfici occlusali dei molari e premolari permanenti.

Poiché il processo carioso colpisce spesso quelle superfici, è necessario proteggerle, rivestendole con resine adesive applicate dopo una preparazione adeguata delle superfici dello smalto sano.

È importante sapere che, già a sei anni, cominciano a nascere i primi molari permanenti, ancora prima della caduta dei denti da latte. È consigliabile quindi proprio in questa fase una visita specialistica.

Parodontologia

La parodontologia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della cura dell’insieme dei tessuti, molli e duri che circondano il dente.

La malattia parodontale è una malattia infettiva causata da batteri, alcune concause però possono aumentare la probabilità che la malattia si verifichi, come avviene per il fumo o le malattie sistemiche.

Ogni dente ed ogni sua zona può esserne colpito in maniera differente, grave, media, minima o nulla; per questo è necessaria una diagnosi accurata dente per dente.

La malattia parodontale può presentarsi come gengivite o parodontite: la prima comporta, con la guarigione, la restituzione dell’integrità dei tessuti di sostegno, la seconda comporta, dopo la guarigione, una lesione irreversibile.

Si calcola che almeno dieci milioni di italiani soffrano di tali malattie dopo i trenta anni di età.

I segni e i sintomi della parodontite sono:

  • Gengive rosse ed infiammate
  • Gengive doloranti
  • Recessioni gengivali (la gengiva si ritira)
  • Aumento di spazio fra i denti – sia per una diminuzione di stabilità dentaria, sia perché la gengiva si ritira scoprendo l’area al di sotto del punto di contatto tra dente e dente.
  • Pus e ascessi parodontali
  • Sanguinamento al passaggio dello spazzolino e del filo interdentale
  • Sapore metallico in bocca
  • Alitosi
  • Perdita di denti
  • Modificazioni nell’occlusione

Come si cura la parodontite?

In caso di parodontite che non risponde ai trattamenti iniziali si può optare per il trattamento chirurgico.

L’obiettivo principale è quello di eliminare i batteri dalle tasche intorno ai denti e prevenire l’ulteriore distruzione dell’osso e del tessuto. Il trattamento viene eseguito con l’ausilio di strumenti manuali (curettes) o ablatori vibranti sonici o ultrasonici che disgregano il tartaro con il loro movimento.

È importante che il paziente comprenda che la parodontite è una malattia infiammatoria cronica: questo significa che una igiene orale buona deve essere mantenuta per tutta la vita, e che sono necessarie  regolari visite da un dentista o igienista dentale.

Chirurgia orale

La chirurgia orale si occupa di interventi più o meno complessi. Spazia da estrazioni dentarie, alle apicectomie (rimozione dell’apice radicolare nei denti con lesioni apicali), all’implantologia e alla chirurgia parodontale volta a risolvere condizioni patologiche croniche.

La Chirurgia orale, nota anche come odontostomatologia, dal greco antico odontos (dente) e stoma (bocca), è la specializzazione medica che si occupa di tutte quelle problematiche odontoiatriche per cui si rende necessario un intervento di tipo chirurgico, e include anche l’Implantologia e la Parodontologia.

Tra gli interventi nel campo della Chirurgia orale vi sono operazioni comuni come le estrazioni dentali, ad esempio l’estrazione del dente del giudizio, ma anche interventi più complessi come l’implantologia orale e la devitalizzazione.

Chirurgia resettiva

Tramite questo procedimento chirurgico si modella l’osso di sostegno in maniera tale da appianare le tasche parodontali sorgenti di infezioni. Nello stesso tempo si eliminano il tessuto infiammatorio preesistente e il tartaro, che in questo caso è direttamente visibile dal parodontologo e può essere rimosso più efficacemente.

Chirurgia rigenerativa

In alcuni casi è possibile promuovere la crescita di nuovo tessuto tramite innesti di biomateriali e membrane per riempire i difetti causati dalla malattia parodontale.

Trattamenti di Moderna Farmacologia

Odontoiatria Fisiologica di Regolazione

L’Odontoiatria Fisiologica di Regolazione (Physiological Regulating Dentistry – PRD) è l’evoluzione in ambito odontoiatrico della Medicina Fisiologica di Regolazione (Physiological Regulating Medicine – PRM), una moderna visione della Medicina, nata dall’incontro tra la Biologia Molecolare e la Medicina dei Sistemi.

Grazie ai risultati della Ricerca nel campo della moderna Farmacologia, la PRD si caratterizza per:

  • Visione sistemica delle malattie del cavo orale
  • Approccio multifattoriale e terapie multi-target per il controllo dei processi infiammatori ed infettivi del cavo orale
  • Terapia ad alta safety clinica, elevata tollerabilità e favorevole compliance
  • Trattamenti avanzati di Medicina Rigenerativa Odontoiatrica
  • Approccio nutraceutico per il controllo e il riequilibrio del Microbiota intestinale ed orale
  • Gestione dell’assetto emozionale del paziente adulto e pediatrico

Laser a diodi

Il laser a diodi in odontoiatria presenta diversi vantaggi. 

Innanzitutto, offre una maggiore precisione nei trattamenti, consentendo ai dentisti di mirare specificamente all’area desiderata senza danneggiare i tessuti circostanti. 

Il laser a diodi è spesso utilizzato per interventi chirurgici minori, riducendo l’uso di anestesia e contribuendo a una guarigione più rapida. 

Inoltre, il laser a diodi può essere impiegato per trattamenti parodontali, come la disinfezione dei tessuti, contribuendo a migliorare la salute gengivale.

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